Il documentario descrive la situazione attuale del racket delle estorsioni a commercianti e imprenditori a Palermo e testimonia come alla persistenza del fenomeno mafioso si contrapponga un’importante disgregazione dei tabù ed una mobilitazione sociale e delle istituzioni per la lotta contro il “pizzo”. Mettersi a Posto racconta il fenomeno estorsivo nella sua complessità attraverso le testimonianze degli organi preposti alle indagini, i processi giudiziari che vedono coinvolti i commercianti e gli imprenditori, le voci dei magistrati, e le iniziative delle associazioni antiracket (Addio Pizzo, Libero Futuro).