Matar es mi destino è la storia di un film, l’ultimo del regista palermitano di B movies Pino Mercanti e l’unico prodotto da un parente del regista, dirigente di banca in pensione. Era il 1970: un contesto di profonde trasformazioni sociali che stavano per segnare la nostra storia. Il film in questione si intitolava The Underground (1970), ma in Spagna – paese coproduttore – uscì col titolo Matar es mi destino. Mettendo insieme ricordi di famiglia e ricerca storica, scavo antropologico nel cinema italiano degli anni ’60 e inchiesta psicologica, repertorio e riprese originali, brani di film, interviste, vecchi super8 e cinema digitale e con incursioni avanti e indietro nel tempo, il documentario Matar es mi destino – che ironicamente riprende il titolo spagnolo di quel film – è una riflessione sul tema della memoria, personale e collettiva.