Rita, una ragazzina di 17 anni, una mattina di novembre del 1991 si presenta al Procuratore di Palermo per vendicare gli assassini del padre e del fratello, entrambi mafiosi. Per la prima volta la figlia di una famiglia mafiosa si ribella apertamente all’Organizzazione, tradizionalmente maschilista. Da quel momento, i giorni di Rita sono contati. Rinnegata e minacciata dal fidanzato, dal suo paese e persino dalla madre, è costretta ad abbandonare la Sicilia e a trasferirsi a Roma. Il 26 luglio 1992, Rita si toglie la vita lanciandosi dal settimo piano della sua abitazione. Il film è liberamente ispirato alla vera storia di Rita Atria.