Il docufilm ripercorre la storia di Giuseppe Grassonelli, condannato all’ergastolo per diversi omicidi, collegati alla guerra tra Stidda e Mafia degli anni 80 e raccoglie testimonianze di magistrati, politici e persone coinvolte a vario titolo nella guerra di mafia scoppiata nell’agrigentino. Materiale di repertorio dell’epoca e documenti personali della famiglia Grassonelli arricchiscono e rendono unici i contenuti. Girato in Sicilia e ad Amburgo, tranne la parte della lunga intervista allo stesso Grassonelli, raccolta nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, resa possibile grazie ad autorizzazioni speciali concesse dal Dap, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.