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Prime visioni per “The Strange Sound of Happiness” e "Ceci n'est pas un cannolo"

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Prima proiezione in Sicilia, giovedì 28 giugno (ore 19:15 e 21:15) al Cinema King di Catania, per il film documentario The Strange Sound of Happiness, lungometraggio d'esordio del regista augustano Diego Pascal Panarello che sarà presente in sala.

The Strange Sound of Happiness è prodotto dalla torinese Stefilm in co-produzione con Kick Film (Germania), con il sostegno dell'Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo/Sicilia Film Commission.

Il documentario narra la storia di Diego, lo stesso autore, un quarantenne alla deriva che, rimasto stregato dall'ipnotico suono di un piccolo e "insignificante" pezzo di ferro, decide di seguirne le sue "orme" fino a raggiungere confini inaspettati. Co-protagonista del film è proprio quel piccolo pezzo di ferro che da molti è conosciuto come lo Scacciapensieri, il classico souvenir che sull'isola del regista, la Sicilia, è chiamato Marranzano. Sarà questo strumento, dalle radici antiche, a guidare Diego in un viaggio dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, dove lo Scacciapensieri, chiamato Khomus (letteralmente "uomo magico"), è strumento nazionale e simbolo di felicità.  

Oltre a DOK Leipzig dove è stato premiato con la menzione speciale, The Strange Sound of Happiness ha partecipato a tre importanti festival internazionali: Hot Docs di Toronto, CPH: DOX di Copenhagen e Docaviv International Documentary Film Festival di Tel Aviv.

Disponibile in allegato il comunicato stampa

A questo link il trailer

 

Girata in Sicilia, l’opera prima di Tea Falco, Ceci n’est pas un Cannolo, presentata in concorso al Biografilm Festival 2018, arriva in prima tv su Sky Arte HD venerdì 29 giugno alle ore 19.45.

Ceci n'est pas un Cannolo è prodotto da Cinedance con il sostegno dell'Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo/Sicilia Film Commission nell'ambito del Programma Sensi Contemporanei.

 

Subito dopo aver mangiato la mela, Adamo ed Eva si ritrovano in una cava di marmo in Sicilia. Adamo chiede a Eva di passarle la pera. Lei, stupita, ribadisce di aver mangiato una mela. I due danno così inizio ad un litigio che si protrae in perpetuo. Tra scienza, quotidianità, senso della vita e un cannolo, la metafora di Adamo ed Eva ci accompagna in un surreale studio antropologico sulla diversità dei punti di vista alla scoperta di alcuni personaggi, tutti siciliani.

 

 

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