Cala il sipario su Taormina 63

Cala il sipario su Taormina 63. Nelle parole dell’Assessore al Turismo Anthony Barbagallo, è stata “un’edizione di transizione, ma si è pronti al rilancio grazie alla Fondazione. Grazie al lavoro di squadra con il dipartimento Coesione Territoriale, l'Anec, la Sicilia Film Commission e la Fondazione Taoarte abbiamo serrato le fila e siamo riusciti a partorire una programmazione significativa.” Importante, infine, la collaborazione del Ministero nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei.
Per Pietro Di Miceli, commissario straordinario della Fondazione e Alessandro Rais, direttore dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Film Commission, “la Fondazione sarà uno strumento per sveltire la burocrazia, presto un bando per sponsor privati e un progetto triennale”.
Tra gli eventi conclusivi, la masterclass tenuta dall’attrice palermitana Isabella Ragonese, protagonista del film di Daniele Vicari, “Sole cuore e amore” e de “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo (entrambi proiettati nel corso della manifestazione), che ha raccontato il mestiere dell’attrice partendo dalle proprie radici palermitane.
Di seguito, un approfondimento sulla chiusura del festival a cura di Paola Nicita sulle pagine online di Repubblica Palermo.